Luca Crocicchi Passaggio a Sutri
Come un passaggio per giardini e colline, un passaggio romantico e tempestoso in luoghi nascosti e misteriosi, ma anche comunemente vissuti e visitati da altri nei secoli, attraverso i propri occhi, indagando forme e luci mutevoli, in preferenza nella misteriosa luce lunare . Occhi spaventati e attenti di un animale selvatico, sempre in fuga .
Un bambolo volante che sorvola lo spazio immenso e ci induce alla scoperta, due cavalli sognanti al chiaro di luna, un ermellino perduto fra architetture classiche che induce alla fuga.
Un fiume popolato da esseri magnifici e terribili , una volpe che divora un uccello, curiose presenze fra i vortici, piccoli animaletti voraci e sanguinari sfuggono da una moltitudine di fiori carnivori.
Non si trasforma il paesaggio attraverso il viaggio ma per tramite dell’immaginario, un racconto fiabesco, nascono allora forme curiose , folletti, ombre , tragiche figure mostruose, occhi sgomenti accecati da tanta bellezza, spesso illuminati da una luce lunare assassina.
In realtà è un viaggio all’interno della nostra anima.
Questo è, forse, il significato di Passaggio a Sutri.
Copyright Maria Cristina Garulli 2019